Trovata morta in bagno la più bella giocatrice di poker russa

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È stata probabilmente folgorata da una scossa elettrica mentre ricaricava il suo telefono cellulare. È stata trovata morta sul pavimento del bagno della sua casa a Mosca Liliya Novikova, 26 anni e considerata nel suo Paese d’origine “la più sexy giocatrice di poker di Russia”. A dare l’allarme sono stati i genitori, che hanno cominciato a insospettirsi dal momento che la figlia non rispondeva più alle loro chiamate. Hanno contattato la vicina di casa della ragazza, che ha alla fine fatto la tragica scoperta. Secondo una prima ricostruzione fornita dagli inquirenti, Liliya, che viveva da sola, stava caricando lo smartphone e un altro dispositivo, forse malfunzionante, quando è stata colpita da una massiccia scarica elettrica, come confermato dalle prime analisi effettuate sul cadavere.

“Durante i primi controlli sul corpo della vittima, sono stati registrati segni di trauma da shock elettrico“, ha detto il portavoce del comitato investigativo russo, sottolineando che a breve sarà effettuata anche un’autopsia per fare luce sull’esatta dinamica della tragedia che ha colpito la ragazza di soli 26 anni. Secondo altre fonti, infatti, è possibile che la giovane sia scivolata in bagno battendo la testa e sia deceduta in seguito al trauma cranico riportato, ma il condizionale è d’obbligo.

Dopo la laurea in ingegneria con il massimo dei voti in una delle migliori università del Paese, ha rifiutato numerose offerte di lavoro in aziende leader del settore per dedicarsi alla sua redditizia carriera nel mondo del poker. Da tempo si era trasferita in un appartamento a Kutuzovsky Prospekt, un quartiere residenziale di lusso della Capitale russa, dove poi ha trovato la morte. Molto seguita anche sui social network, l’amministratore del suo gruppo ufficiale su Facebook ha scritto: “Non so come presentare a tutti voi una notizia simile, ci ho pensato per un po’ ed è molto difficile per me scrivere questo. Liliya è morta. Ieri, un incidente. Lei non è più qui. Ci ha lasciati”.