Risparmiometro ecco cos’è la nuova arma contro le evasioni fiscali

 

È stata resa ufficiale l’arrivo del risparmiometro, la nuova manovra messa in atto dall’Agenzia delle Entrate per un periodo sperimentale destinato a coloro che sono titolari di Partita Iva, aziende e anche persone fisiche singole.

Il risparmiometro ecco cos’è

Lo strumento in questione è una nuova arma che sarà usata dal fisco al fine di scoprire le evasioni fiscali, anche prima che possano essere messe in atto o di piccolo importo. Il software ha lo scopo di misurare i risparmi in banca che titolari di Partita Iva, aziende o singoli contribuenti sono riusciti ad accumulare in un anno nella misura dei redditi dichiarati. Nel momento in cui, a seguito di alcuni controlli incrociati, risulteranno eccessivi potranno essere destinatari di tassazione. Il risparmiometro, inoltre, è uno strumento che potrà essere utilizzato dalla Guardia di Finanza durante i controlli sul patrimonio.
Il software in questione agisce in automatico, senza la mano dell’uomo e senza una necessaria apertura delle indagini.

Arriva il risparmiometro come funziona?

Il risparmiometro, come abbiamo spiegato il visto il nostro articolo, è uno strumento che viene utilizzato dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di Finanza ma ecco come funziona. una persona può ricevere mensilmente la più dello stipendio attraverso il bonifico viene effettuato dal datore di lavoro. Una volta trascorsi 12 mesi il risparmiometro analizza i movimenti del conto corrente della persona in questione, accorgendosi che questo Ha prelevato meno piccole somme notando anche come risparmi solo quasi pari a tutte e 13 le mensilità dello stipendio. Il risparmiometro verificherà anche come questo ha pagato nel senso della benzina.
Nel caso in cui dobbiamo di sempre a un contribuente sospetto è possibile notare come questo possa avere disponibilità economiche differenti da quelli che fanno la sua dichiarazione dei redditi. Quando significa questa condizione l’ufficio delle imposte si occuperà di inviare al contribuente in questione chiedendogli così di chiarire la sua posizione finanziaria, giustificando così a dimostrare il reddito dimostrando che questo venga da fonti lecite senti ho già tassati alla fonte.

Risparmiometro usato dalla Guardia Di Finanza

Il risparmiometro è uno strumento che verrà messo a disposizione anche della Guardia di Finanza per i reati a sfondo patrimoniale. Non a caso nel sito Leggeugualepertutti.it è possibile leggere: “Il primo monitoraggio effettuato dalle Fiamme gialle sui dati condivisi dell’Agenzia delle Entrate ha portato all’individuazione di 156 sorvegliati speciali. Anche se, al momento i dati e le informazioni del risparmiometro sono trattati dagli uomini della Guardia di finanza come spie rosse e allarmi dai quali far scattare più invasive indagini finanziarie“.