Pace fiscale, saldo e stralcio 2019: come avviene il condono delle cartelle esattoriali

Grazie alla pace fiscale 2019, una misura tanto voluta dal Ministro Salvini oltre 12 milioni di contribuenti vedranno annullate le proprie cartelle esattoriali, con una rinuncia da parte dello Stato di circa 32 miliardi di euro, derivanti da crediti che i contribuenti avrebbero dovuto pagare. Ebbene, la pace fiscale è stata tanto voluta dall’ esecutivo giallo verde ed è una misura introdotta per la quale sono previste però tre possibilità.

Saldo e stralcio, stralcio e definizione agevolata rottamazione ter

Il contribuente quindi può usufruire del saldo e stralcio di alcune cartelle esattoriali per quanto riguarda le persone fisiche di alcune tipologie di debiti, per contribuenti che si trovano in gravi e comprovati difficoltà economica. L’importo in questo caso sarà rateizzato in cinque rate, entro tre anni a scadenze e percentuali già ben prefissate. Il contribuente può usufruire totalmente dello stralcio delle cartelle esattoriali di importo inferiore a €1000 nel periodo 2000- 2017 che in automatico saranno annullate dal sistema.È prevista anche la Definizione agevolata rottamazione ter per poter estinguere i debiti che sono iscritti a ruolo ovvero le sanzioni e gli interessi di mora, e va aggiunto l’aggio, le spese per procedure esecutive e diritti di notifica a favore dell‘Agenzia di riscossione pagamento delle rate in 5 anni. Ovviamente non sarà il contribuente a scegliere la modalità, ma è la situazione economica del soggetto stesso che è definita dal parametro derivante dal modello Isee e deve essere necessariamente inferiore ai €20.000.

Quindi gli importi delle cartelle che sono soggette alla pace fiscale saranno pagate secondo dei criteri ben specifici. Nello specifico, si  pagherà il 16% qualora l’Isee sia inferiore a €8500, il 20% nel caso in cui l’ISEE sia superiore a €8500 fino a 12500 ed infine il 35% qualora l’Isee sia superiore a €12.500 fino ad un massimo di €20.000. Si tratta comunque di una misura ben pensata nel senso che porterà comunque nelle casse dello Stato una grossa cifra che altrimenti sarebbe rimasta irrecuperabile, visto le gravi condizioni in cui si trovano molti cittadini italiani.

Cancellazione delle cartelle esattoriali sotto i 1.000 euro

Riguardo la cancellazione delle cartelle esattoriali sotto i €1000 importi finiti nel dimenticatoio sono state le imposte watt e i contributi previdenziali le multe stradali e quindi di conseguenza le sanzioni amministrative. Lo stretto di queste cartelle se da una parte per mettere allo stato di incassare delle somme non indifferenti che altrimenti andrebbero perdute dall’altro dare la possibilità a tanti cittadini di poter e ripulire la propria persona e cancellare tutti i debiti con il fisco. Sembra che i termini per l’accesso a questa beneficio siano già chiusi, ma si sta pensando di poter chiedere una nuova proroga, dando la possibilità a coloro che non hanno aderito di poterlo fare.